Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Rivoluzione e ricostruzione

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Sturzo, Luigi 50 occorrenze
  • 1922
  • Opera omnia. Seconda serie (Saggi, discorsi, articoli), vol. iii. Il partito popolare italiano: Dall’idea al fatto (1919), Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922), 2a ed. Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2003, pp. 264-308.
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Rivoluzione e ricostruzione

Variano i termini della lotta sociale come variano i punti di riferimento nello sviluppo della vita collettiva; però il centro lontano o vicino

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Gli ultimi avvenimenti politici e il presente stato di cose in Italia, richiamano i dirigenti dei partiti, gli studiosi e i responsabili della

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esatto il paragone: forse la storia si affretterà a smentire molto di quel che oggi si crede sicuro ed acquisito; certo si è che i fatti di ottobre

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Non è un interesse storico che ci guida a questo studio, tanto più che la storia ritesse in prospettiva la vita dei popoli quando i cicli hanno avuto

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potere organico ed ogni attività civica ed individuale, vogliamo, sul terreno costituzionale, sostituire uno stato veramente popolare, che riconosca i

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in mano una materia che possiamo valutare e che ci dà elementi notevoli atti a caratterizzare i fatti. Rivoluzionaria ha chiamato il nuovo capo del

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quattro anni di attività politica svolta fra le maggiori difficoltà. Ma ecco che i fascisti con l'azione diretta si sono d'un tratto e con larghi

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, sì da far credere che ormai sia una fase superata nella vita italiana, e che i fascisti abbiano fatto cadere solo un'impalcatura, dietro la quale

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sbiadita; così si spiega il facile passaggio di molti ex democratici, specialmente nel mezzogiorno, che aveva i tre quarti di deputati disseminati nelle

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Gli avvenimenti sorpresero quasi sempre la camera nata dal suffragio universale: la neutralità, la guerra e le sue fasi, la pace e i suoi travagli

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Quando gli organi di tale classe fanno la voce grossa contro l'accentramento statale, contro i monopoli, contro il prevalere del socialismo e si

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senato il quale rappresenta principalmente le funzioni di conservazione, nel gioco della politica, sono i corpi costituiti, le camere locali, i consigli

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configurazione della camera, con i difetti della precedente, democratica e giolittiana, senza nuovi orientamenti, con una più decisa tendenza verso il

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mezzogiorno che per più di trent'anni aveva fornito la massa di manovra ad ogni governo, la maggior influenza ai proconsoli (chiamo così i deputati

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affaristiche e le clientele personali, sia quelle industriali del nord che quelle agrarie e professioniste del sud, perché i partiti di massa avrebbero

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Se la proporzionale, come io credo, è servita a disintegrare i vecchi partiti personalistici; a dare il clima adatto allo svolgersi dei nuovi partiti

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Ora, mentre tutti i partiti vecchi e nuovi, nel forte crogiolo proporzionalista, tendevano a identificarsi e a chiarirsi, non escluso il piccolo

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Durante la guerra, attraverso i pieni poteri, diretti a scopo militare e politico per la difesa dello stato e per la condotta della guerra, si

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I nuovi pieni poteri dati al governo potranno servire a spazzare quanto artificiosamente si è costruito; ma, perché la vita si normalizzi e lo stato

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poteri delegati di legislazione pratica e di regolamentazione, i consigli superiori (oggi detti dai fascisti consigli nazionali), che noi popolari da

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rispondenza e rapidità di flusso e riflusso tra i bisogni collettivi e i servizi pubblici. Per questo è invocato il decentramento amministrativo, e per

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Se il governo di Mussolini, che oggi ha avuto, più ampi di prima, i pieni poteri che la legge Bonomi del 13 agosto 1921 già concedeva, e dei quali

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oggi; se il senato non acquisterà completa autorità politica alla pari della camera dei deputati; se i consigli superiori non saranno corpi elettivi

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compiuto, anche sotto la sferza dei due discorsi ai deputati ed ai senatori, ed ha dato i pieni poteri amministrativi e finanziari: è l'inizio del

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corrente decisa. E non è stato bene compreso dalla coscienza politica del paese che i problemi economici e finanziari non possono essere valutati e

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rivalutare nella forza della sua persona quella dell'istituto che dirige; ma sarebbe vera ingenuità credere che i tre termini, cioè ricostruzione statale

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. Il governo, sotto l'assillo della pubblica opinione e per l'impegno che ha preso, deve arrivare a pratici e seri risultati. I nostri criteri in

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Inoltre, prima di decidere tale passaggio, a parte la valutazione squisitamente politica di alcuni servizi, come i servizi principali del telegrafo e

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Le principali fonti delle economie sui bilanci, oltre i lavori pubblici, sono le ferrovie e le poste. Per questi servizi è sorto subito il problema

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generali, è nella riforma tributaria. Se le economie daranno due miliardi, i tributi dovranno dare almeno tre miliardi per arrivare a tentare il pareggio

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risolvere i più intricati problemi.

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colpiti i consumatori, e questi di rimbalzo insistono contro i produttori. La direttiva tributaria che colpisca i margini, pur troppo ristretti

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La guerra ha reso povera la nostra Italia; le sue ricchezze non esistono che nella valutazione interna; la bilancia commerciale è passiva; i debiti

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Il problema economico per noi soverchia gli altri problemi. Le riparazioni e i debiti entrano nel nostro gioco in prima linea, formano un unico

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A questa sono connessi i tre più importanti problemi di politica economica: l'azione bancaria per lo sviluppo delle industrie redditizie e non

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fretta; in Italia sono pochi i tecnici, al di fuori delle rappresentanze degli interessi privati, e oggi molti di essi han perduto autorità e credito

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« tripartito » che desta antipatie, e che in realtà non potrà giovarci, perché non abbiamo capitale da esportare; invece dobbiamo riprendere i nostri traffici

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poter entrare nel sistema economico degli stati danubiani, rivalutando così il bacino adriatico. Non abbiamo vantaggio alcuno ad acutizzare i nostri

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economico, e di assicurare agli allogeni dentro i nostri confini una politica seria e di rispetto, che non sollevi, nei difficili momenti di guerre e di

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politica di emigrazione, che noi dobbiamo sempre più valorizzare nel migliorare i nostri organi consolari e le opere di assistenza e di protezione

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I problemi dell'emigrazione e quelli coloniali sono per noi problemi esteri, così occorre guardarli; perciò è dannoso un ministero delle colonie

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Questa non e stata ancora raggiunta; la stessa guerra ci ha uniti di fronte al nemico, ma sembra abbia acutizzato i dissensi interni; il movimento

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sviluppare i valori nazionali del nostro paese.

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Certo, di questa nuova atmosfera (che auguriamo le passioni umane e gli interessi particolaristici e di setta e i pregiudizi di cultura e di tendenza

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possono sopportare la lotta contro la chiesa, cioè con una forza morale autonoma qual è là cattolica, senza profondamente veder turbati i gangli

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sulla scuola cristiano-sociale. Questo atteggiamento ieri era chiamato confessionalismo, e metteva i nostri sindacati al bando. Oggi la barriera è stata

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Ebbene, i ceti medi — sotto l'assillo, aspro e duro, della loro crisi economica — acquistano, per la loro cultura e la loro esperienza produttiva

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A quegli amici — pieni di zelo ardente e di fede nel partito — che hanno più volte accusato i dirigenti e i parlamentari di transigere dalle nostre

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smantellare tale accentramento, ricordiamoci e gloriamoci che ne siamo stati noi i pionieri. Così per le libertà organiche e le autonomie; oggi i fascisti

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un collaborazionismo con i socialisti, che la direzione del partito escluse e il gruppo non sanzionò mai). Anche l'adesione data dal gruppo

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